Abituare il coniglio alla lettiera

Home > Abituare il coniglio alla lettiera

Il coniglio è portato naturalmente a scegliere uno o due angolini dove fare i propri bisogni. Questo è sicuramente un buon punto di partenza per insegnare al vostro nuovo amico come utilizzare la lettiera, cosa fondamentale per un coniglio che vive liberamente la casa.

lettiera1Inizialmente potrete sfruttare questa sua caratteristica abitudine all’interno di uno spazio ristretto, come un recinto, o una stanza isolata, in cui riporre la gabbia o vaschetta in un angolo. Ovviamente non tutti i bisogni finiranno lì dentro, pertanto vi troverete a pulire spesso con dello scottex (che poi potrà essere lasciato sulla lettiera per concentrare l’odore e attirare le prossime pipì), e strofinare il pavimento con aceto bianco (utile a eliminare gli odori).

Una manciata di fieno all’interno del contenitore lo renderà più accogliente, perché i conigli adorano rosicchiarlo mentre fanno i bisogni.

Dopo che il coniglio avrà usato correttamente la lettiera elogiatelo e dategli un piccolo premio (magari un pezzetto di frutta). Se invece sbaglierà, ditegli un NO secco, e non fatevi coinvolgere dalla sua dolcezza.

Non abbiate fretta, ci vorrà qualche giorno di training prima di iniziare ad ampliare gradualmente lo spazio a disposizione, tenendo a mente sempre queste regole fondamentali:

  • non lasciare scoperti gli angoli (o ancora meglio fornirli di altre vaschette con manciate di fieno);
  • proibire la salita su divano e letto (è troppo bello farla sul morbido);
  • premiare quando fa la cosa giusta.

Non appena il coniglio sarà più sicuro e utilizzerà meno contenitori, potrete rimuovere quelli inutili: ricordate che i conigli sono animali abitudinari e una volta che è stata stabilita una routine giornaliera, preferiscono seguirla rigorosamente.

 

LA LETTIERA

lettiera3La scelta del fondo della vaschetta dipende dalle risorse di cui disponete e dalle abitudini del vostro coniglio.

In generale vanno evitate le classiche lettiere per gatti, che sono dannose per i conigli (i quali sostano nella vaschetta molto più tempo dei gatti). Il tutolo di mais, benché a volte anche profumato, si rivela di scarsa resa quando si tratta di assorbire i liquidi, e c’è il rischio che venga ingerito.

Si preferisce utilizzare quindi lettiere naturali, dal legno pressato in pellet da stufa (meglio in faggio che conifera, perché questa emana fumi tossici a lungo andare), carta pressata, o trucioli di legno. È anche possibile usare solo fogli di giornale ricoperti di paglia o fieno, ma questa soluzione impone di cambiare molto più spesso la lettiera.

In media la pulizia viene fatta ogni 2 o 3 giorni, a seconda del coniglio e della grandezza del contenitore. Si tratta di gettare la lettiera usata nel corretto cassonetto in base alle richieste del vostro comune (se usate il pellet di legno può diventare compost), e sgrassare il fondo della vaschetta con acqua e aceto bianco (per macchie difficili può essere lasciato agire alcuni minuti per poi sciacquare).

 

VASCHETTA O GABBIA?

lettiera2In realtà poco cambia, se avete scelto di lasciare libero il vostro coniglio 24 ore al giorno (cosa altamente preferibile). Tuttavia usare la gabbia come contenitore per la lettiera può costituire un buon metodo per dare privacy al vostro coniglio, che amerà fare lì i suoi bisogni mentre sgranocchia fieno e beve dal beverino appeso alle grate. Questa pare essere anche la miglior soluzione per quei conigli che amano scavare la lettiera, facendo un po’ di caos attorno a sé (chiedetevi sempre in tal caso se questo comportamento non dipenda da uno stress che affligge il coniglio). Se la pipì finisce fuori dal contenitore la soluzione è semplice: procuratene un altro con i bordi più alti.

In entrambi i casi è consigliabile trovare un metodo per tenere il fieno sospeso e non direttamente adagiato sulla lettiera sporca, in modo che venga mangiato ancora asciutto e pulito. La verdura invece verrà servita fuori dalla gabbia o vaschetta, in un contenitore apposito.

 

ERA UN BRAVO CUCCIOLO, EPPURE…

Quando è arrivato aveva poche settimane, ed era bravo e buono, poi improvvisamente ha iniziato a mordere, scalciare e fare i bisogni ovunque. È normale: dopo i 4-6 mesi gli ormoni del coniglio si attivano, e questi inizia a marcare il territorio (la sentite questa puzza?). La soluzione è semplicemente fare un controllo veterinario e prenotare la sterilizzazione, che farà tornare il vostro coniglio un angioletto in grado di usare la lettiera e apprezzare le vostre coccole, e quelle del suo compagno (oltre ad evitare gravidanze indesiderate e problemi di salute).

Se il vostro coniglio non ne vuole proprio sapere, e insiste a fare i bisogni in un’altra zona della casa, non vi resta che cedere e spostare lì la sua lettiera: sempre meglio questa che il pavimento sporco!

Se invece dopo un lungo periodo di buone maniere, improvvisamente notate un cambiamento, che spesso si palesa con il fare pipì in fianco alla lettiera, iniziate a chiedervi cosa possa disturbare in questo momento il vostro coniglio. Escludete prima tutti i fattori esterni: ci sono ospiti in casa? Nuovi animali? Fa troppo freddo o caldo? Non passate più tempo con lui? Se non si tratta di questo, quindi non è un messaggio di scontento quello che vi sta mandando, cominciate a indagare sulla sua salute, facendo un check veterinario. Non lasciate che questo nuovo comportamento diventi abitudine però: agite in fretta.

Share This Post