L’alloggio della cavia

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È importante che la sistemazione sia spaziosa e soprattutto adeguata al numero dei nostri amici pelosi: più cavie ci saranno, più avranno bisogno di spazio per garantire loro una vita serena e adeguata. Se si ha la possibilità, si potrebbe valutare anche l’idea di allestire un recinto o una stanza, dove poterli lasciare liberi di scorrazzare per qualche ora al giorno.

LA GABBIA NON SERVE.

Di cosa hai bisogno?

Il necessario

Nell’abitazione di una cavia sono indispensabili alcuni oggetti:

  • Il beverino. Sempre pieno d’acqua, nonostante le cavie assimilino già i liquidi necessari attraverso l’alimentazione, il beverino deve necessariamente trovarsi all’interno di una gabbietta. In commercio ne esistono diverse tipologie: se possibile è sempre meglio preferirlo in vetro.
  • Una ciotola per mangiare garantirà che tutte le verdure non vadano a contatto con la lettiera e restino pulite e pronte per essere sgranocchiate.
  • Il portafieno. Avendo le cavie i denti a crescita continua hanno bisogno di consumarli, infatti il fieno dovrà essere sempre presente nella gabbietta in grande quantità per questo motivo.
  • Un rifugio dove la cavia possa ripararsi qualvolta lo ritenga opportuno è fondamentale. Ne esistono di tantissime tipologie e materiali: se si opta per il legno è importante prestare attenzione che non vi siano schegge, colle, chiodi e qualsiasi cosa possa essere ritenuta pericolosa per l’animale.
  • Apprezzati saranno anche ponticelli e tunnel, ma sono assolutamente da evitare le ruote poiché non adatte alle zampette sensibili delle cavie.

La lettiera

Una buona lettiera deve essere in grado di assorbire tutti i liquidi per far rimanere, di conseguenza, le nostre palline di pelo all’asciutto. Ne esistono diversi tipi, ma non sempre riescono a soddisfare tutte le esigenze: prestate attenzione che il materiale non sia polveroso o peggio ancora abrasivo. Ovviamente il numero di cavie condizionerà fortemente la sua durata e, non da meno, bisognerà mettere in conto quale sarà più pratica da pulire e mantenere.

  • La lettiera di pellet da stufa è costituita da piccoli cilindri in legno. È reperibile nei negozi di bricolage, ma anche nei negozi specifici per animali: il legno che risulta essere migliore è quello di faggio, mentre quello di abete, per esempio, risulta avere un odore piuttosto pungente ed acre. Attenzione che i pellet non contengano colle, vernici o plastica e se si desidera utilizzare questa lettiera, bisognerà stenderci sopra uno strato di fieno poiché il pellet, da solo, risulta essere poco confortevole per le zampe sensibili delle cavie.
  • I trucioli di legno sono fra le lettiere più semplici da reperire: hanno una buona assorbenza, ma bisogna prestare attenzione ai pezzi troppo grossi di legno o peggio ancora, che non ci siano schegge o residui di resina. Questa lettiera tende a rimanere un po’ umida e pertanto è opportuno cambiarla il più spesso possibile. Fate attenzione che i trucioli siano depolverati e non aromatizzati.
  • Segatura: sebbene molto spesso venga utilizzata la segatura come lettiera, noi la sconsigliamo poiché troppo polverosa, e c’é il rischio che possa irritare le vie respiratorie o che si attacchi alla zona perianale.
  • Come la lettiera di pellet, anche il tutolo di mais, senza un po’ di fieno per ammorbidire la superficie, risulta poco adatto per le zampette delle cavie. In termini di assorbenza non è fra le migliori lettiere e c’é il rischio che possa essere ingerito.
  • Strame di canapa. Questo tipo di lettiera non può essere utilizzata da sola, poiché non assorbe i liquidi bensì li fa scorrere al di sotto e di conseguenza, occorre che ci sia uno strato aggiuntivo che li asciughi.
  • Pile: è sempre più utilizzato come lettiera, ma come lo strame di canapa, anziché assorbire fa scorrere i liquidi nello strato sottostante. Pratico da pulire e adatto alle zampette sensibili.