Io credo che servirebbe un po’ più di verità in questo mondo artificioso e fintamente perfetto. Un bel bagno di realtà tra reel impostati, prefabbricati e fotografie modificate. Tutto deve essere perfetto nel minimo dettaglio perché se non sei perfetto dalla testa ai piedi sei uno sfigato.
Beh, vi svelo un segreto: la perfezione non esiste, a parer mio è fin troppo sopravvalutata. La perfezione è ben lontana dal mondo lapino… come me e la matematica…o me e la geografia per capirci. Due rette parallele destinate a non incontrarsi mai.
Io ho conigli da una vita e casa mia, i miei vestiti, i miei mobili sono l’esempio di come queste bestiacce si divertano ad assaggiare qualsiasi cosa. Della serie “oh, fico quel pouf nuovo super costoso. Vediamo che sapore ha”. Ed ecco che mi trovo dei buchi che manco le talpe saprebbero fare.
Ho le piastrelle di casa che in alcuni punti hanno perfino cambiato colore da quante pisciate hanno visto. Praticamente il mio pavimento della sala è fantasia dalmata.
La mia coniglia ha letteralmente buttato giù la televisione! E ora ho dovuto incatenarla al mobile e recintarla.
Ho palline di coniglio perfino nelle scarpe invernali chiuse nelle scatole dall’anno prima. Riesco a trovare il fieno nei posti più inaspettati, nelle borse, nelle tasche, tra i capelli… una volta avevo un filo di fieno nelle mutande…
A una mia amica hanno rosicchiato i cavi dell’auto (1000€ di danno).
Il mio albero di Natale vive in carcere, trincerato in un recinto alto quasi 1 metro per paura di venir spallinato. I cavi in casa mia non vedono la luce del sole da quando l’elettricista ha messo in sicurezza pure il frigorifero. Le piante sono relegate ai piani alti che praticamente non le vedo.
Questo è avere un coniglio.
Non avere le copertine super fighe in tinta con la tenda, l’abat-jour, il battiscopa. Perché tanto, irrimediabilmente, in 5 minuti verranno insozzati e rosicchiati. Bellissimo avere il recinto con le lucine rosa, i festoni e l’unicorno sul loro lettino.
Comprate pure le ciotole super carine in ceramiche fine giapponese da 25€ l’una, che tanto loro le prenderanno e le lanceranno in aria mandando sia loro che le vostre speranze in mille pezzi.
Ho lettiere ovunque per casa, che vengono pulite e lustrate costantemente, ma vuoi mettere l’ebbrezza di fare pipì sul tappeto nuovo? O di farla mentre in un impeto di felicità assoluta si salta per tutta la casa imbiancando le pareti come se fossero un quadro di Pollock?
Suvvia, questo è avere stile…
Io non ho un aiuto in casa e mi arrangio, faccio l’equilibrista tra lavoro, impegni, esaurimenti, spesa e lavatrici e nonostante pulisca ogni giorno, dopo 10 minuti mi guardo attorno e mi sembra di avere buttato dalla finestra le ultime due ore passate a rassettare e cercare e di dare un senso al mio appartamento martoriato e umiliato.
Ma detto ciò, sinceramente mi importa poco di avere una casa da rivista patinata di design.
Avete presente quelle case tirate a lucido, con persino la cera sul pavimento del bagno? Quello che importa a me è che i miei animali siano felici, soprattutto che nessuno si faccia false illusioni.
Perché un conto è mostrare una situazione irreale, o poco probabile, creando false aspettative, un conto invece è mostrare le cose come effettivamente sono e preparare futuri adottanti a quello che nel 90% dei casi gli si presenterà di fronte.
Perché se si racconta una realtà fasulla a farne poi le spese sono sempre questi animali.
“Mi ha rosicchiato il tappeto persiano”.
“Mi ha completamente distrutto il divano”.
Questo ci sentiamo dire quando il coniglio di turno viene relegato in una gabbia in cantina.
Quindi… forse sarebbe meglio fare meno i fighi e dare più spazio a un’informazione più vera e sincera.
Dai, un po’ di palline in giro non hanno mai ucciso nessuno.