Alimentazione del Coniglio

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L’alimentazione del coniglio coincide in modo estremo con la sua salute. È fondamentale quindi garantire una dieta sana ed equilibrata al proprio animale, in modo che non abbia problemi di denti, obesità o digestione.

Come l’acqua (in ciotola o beverino), il fieno dev’essere sempre presente. Pulito, fresco, croccante, a disposizione tutto il giorno sia nella fieniera, dove potrà restare fresco a lungo, sia sparso sopra la lettiera, perché i conigli adorano sgranocchiarlo mentre fanno i bisogni. Perché il fieno è così importante? Il fieno è una componente fondamentale non solo nella dieta, ma, si può dire, nella vita del coniglio. Grazie alla masticazione del fieno infatti, il coniglio consuma i denti – che sono a crescita continua – prevenendo così problemi di masticazione e malocclusioni dentali. Inoltre essendo il coniglio un erbivoro stretto, il suo sistema gastrointestinale ha bisogno di molte fibre per funzionare correttamente ed è proprio il fieno, così come l’erba, a fornirle.

Per questo in caso di blocco intestinale è così importante che il coniglio continui a mangiarlo, anche sforzandolo se lui non lo vuole (un buon metodo è fare dei nodini con fili di fieno e spingerli sulla bocca del coniglio, che così infastidito li morderà per forza). La verdura cruda, in assenza di erba fresca di prato, non dovrebbe superare il 20% del peso del coniglio ogni giorno.

Quindi se avete un coniglio che pesa 1.5 kg, questi dovrà mangiare circa 300 g di verdura mista ogni giorno, possibilmente suddivisa in 2 o più pasti. Non tutta la verdura va bene, potete trovare di seguito una tabella utile per orientarvi. Mai somministrare verdura cotta, congelata o ammuffita; abituatevi a tirare fuori la porzione dal frigo qualche ora prima del pasto per farla tornare a temperatura ambiente, sciacquatela con acqua corrente per eliminare i residui di terra e pesticidi e tamponatela con un asciugamano per evitare che il pelo si bagni mangiandola.

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La frutta, essendo dolce, va data con parsimonia, troppo zucchero non fa bene alla dieta del coniglio, e ricordate che lo zucchero è presente anche in pomodori e carote! L’ideale è considerare frutta e carote come premi, da dare solo qualche volta alla settimana, senza esagerare, e da eliminare completamente se il coniglio fosse a rischio obesità. Il pellet non è necessario, può essere considerato un premio, uno sfizio per interagire con il proprio coniglio. Parliamo solo del pellet di buona qualità, che contenga almeno il 18% di fibra, senza cereali, fioccati, melasse. Non cedete all’acquisto di mangimi che contengano questi componenti, e diffidate dai mille colori e forme con cui vengono venduti snack all’apparenza molto golosi, ma in realtà terribilmente dannosi per la salute del coniglio.

ATTENZIONE se tutto questo ti è nuovo, e hai deciso di cambiare alimentazione al tuo coniglio, devi farlo con molta gradualità per evitare scompensi. Ogni giorno introduci un piccolo pezzo di verdura, diminuendo la razione di mangime (che a sua volta può essere già interamente sostituito con pellet di buona qualità), e osservando le reazioni del coniglio (gli piace? fa belle palline?). Piano piano arriverai ad eliminare il pellet, che resterà solo un premio occasionale, e il tuo coniglio sarà pronto ad affrontare pasti di sola verdura. Ovviamente il fieno va dato in modo illimitato, e può essere inserito da subito nella sua dieta, nel caso in cui ora manchi.

Hai un dubbio sulla commestibilità di un alimento? Chiedi il parere del tuo veterinario esperto in esotici, o scrivici! info@mondocarota.it

Se invece vuoi avere sempre sott’occhio le informazioni sulla corretta gestione puoi scaricare e stampare la guida per la salute del coniglio qui sopra!