Gennaio è l’anno dei buoni propositi, del ricomincio con le buone abitudini, delle molteplici iscrizioni in palestra che irrimediabilmente verranno dimenticate, delle diete sempre iniziate ma mai terminate. Liste interminabili di promesse non mantenute, sogni infranti lungo la via. Un retrogusto amaro in bocca quando si pensa a ciò che poteva essere e che invece non è stato.
Io personalmente odio queste liste, sono un reminder inutile che rimarrà appeso al frigo per i successivi 12 mesi
E se invece ci si impegnasse a fare una solo cosa? Ma fatta bene? Ad esempio: prendere animali consapevolmente.
Adottare animali scartati da qualcun altro che hanno bisogno di una casa e smetterla di fare acquisti in base all’emotività del momento, in base alla moda del momento, in base al ce l’ho, ce l’ho, mi manca. Iniziamo il nuovo anno imparando a essere persone empatiche, intelligenti, curiose e attente.
Impariamo a informarci prima di prendere un animale, qualunque ecco sia, e capire se effettivamente la nostra vita si incastra bene con le sue necessità e i suoi bisogni.
Impariamo a evitare di prendere animali sui siti di annunci, alle fiere di paese o nel nel negozio sotto casa, andando a incrementare un mercato di compravendita allucinante che mira solo al guadagno piuttosto che al benessere degli animali
Impariamo che una vita è pur sempre una vita. Che non ci sono animali di Serie A e animali di Serie B. Che un criceto non è meno importante di un gatto.
Perché io sono enormemente stufa di avere a che fare con persone che hanno preso l’ennesimo coniglio alla bancarella della fiera e non sanno un bel niente di cosa significhi avere un animale del genere e si lamentano perché rosicchia, perché non sta fermo o non si fa prendere in braccio come credevano.
Impariamo a dare valore e ad apprezzare le varie sfaccettature che un animale ha e, soprattutto, accettiamolo per come è. Dopotutto con le persone, i parenti e gli amici non facciamo lo stesso?
Ma com’è che la suocera non la chiudiamo sul balcone di inverno perché ci ha fatto un brutto regalo di Natale mentre la cavia “che puzza” si? Siamo nel 2023 eppure mi sento dire ancora che il coniglietto la mattina fa colazione con la brioches o che i due porcellini d’india che il negoziante ha venduto sono in realtà un maschio e una femmina e ora si ritrovano con 23 cavie
Non spetta certo a me spiegare cosa succedere tra due individui di sesso opposto…la storia dell’ape e del fiore no?
La parola chiave del 2023 deve essere INFORMAZIONE.
Che la madre degli stolti è sempre incinta